#Quaresima VentiVentitré














Cominciamo insieme questo cammino di Quaresima, semplicemente con qualche spunto di riflessione. Il cammino è strettamente personale – non posso pretendere di convertire l’altro! – sono solo io che posso decidere se e come fare passi di cambiamento.
Allo stesso tempo, è cammino comunitario: insieme ci si sostiene, insieme si fa meno fatica, insieme ci si incoraggia e si prega gli uni per gli altri. E poi, oltre a me, è l’altro che può vedere e godere dei frutti della mia conversione … E questo è molto bello!
Quello che stiamo iniziando è un cammino che coinvolge tutta la nostra vita, ogni aspetto della nostra esperienza.
Ci piaceva, quest’anno, vivere il cammino di conversione come conversione ecologica. Cosa significa? Il digiuno, la preghiera e l’elemosina non sono fini a se stessi, sarebbe poca cosa. L’attenzione va all’altro. E tra i “senza voce” e gli “invisibili”, accanto a uomini e donne con cui possiamo entrare in relazione, oggi un nuovo povero avanza e si chiama “Pianeta-Terra”. E ci sta chiedendo aiuto!
La crisi ecologica è un appello a una profonda conversione interiore. …
Questo esige anche di riconoscere i propri errori, peccati, vizi o negligenze,
e pentirsi di cuore, cambiare dal di dentro.
(LS, 217 – 218)
Abbiamo pensato di vivere questo cammino verso la Pasqua 2023 accogliendo alcuni spunti e provocazioni del Movimento Laudato Si, per lasciarci interpellare seriamente sui nostri stili di vita e sui peccati ecologici perché #conversione sia davvero compiere dei passi di crescita e di cambiamento.
#Quaresima VentiVentitrè
Vedi anche Movimento Laudato Si